Una carta rivestita che sostituisce la plastica? Le nuove frontiere del packaging biodegradabile
Executive Summary
La crescente necessità di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi in plastica ha spinto la ricerca verso materiali sostenibili, biodegradabili e funzionali. Uno studio pubblicato su Scientific Reports propone una soluzione innovativa: una carta da imballaggio rivestita con nanocellulosa modificata chimicamente e additivata con carbonato di calcio precipitato. Questo rivestimento, derivato da scarti agricoli della canapa, è in grado di migliorare in modo significativo la resistenza all’umidità e di fornire proprietà antibatteriche. Il materiale ha dimostrato una repellenza all’acqua superiore a 150° di angolo di contatto, una degradabilità superiore al 70% in 60 giorni e un’efficacia antimicrobica vicina al 100% contro batteri e funghi comuni. Biocompatibile, economico e integrabile nei processi industriali esistenti, questo rivestimento si candida a sostituire, in molte applicazioni, le attuali soluzioni basate su plastica, offrendo benefici concreti a imprese, consumatori e ambiente.