Sensore al grafene per il monitoraggio non invasivo del glucosio
Un gruppo di ricercatori dell’International Iberian Nanotechnology Laboratory (INL) guidato da Andrea Capasso ha sviluppato un nuovo biosensore basato sul grafene per misurare il glucosio in modo non invasivo. Il risultato è descritto in un articolo su Journal of the American Chemical Society. Questo sensore a film sottile è un transistor a effetto di campo in grafene (GFET) rivestito con l’enzima glucosio-ossidasi (GOx), che reagisce specificamente con il glucosio presente nei fluidi biologici. Grazie a questa combinazione, il dispositivo è in grado di rilevare livelli estremamente bassi di glucosio – fino a 1 attomolare (10⁻¹⁸ molare) – il limite di rilevamento più basso mai ottenuto per questo composto. Gli autori paragonano tale sensibilità a individuare un singolo granello di zucchero disperso in un intero lago.